siamo tutti politici (e animali):
premesso questo, posso dirti che
odio i politici odiosi: (e ti risparmio anche soltanto un
parco
abbozzo di
[catalogo
esemplificativo e ragionato): (puoi sceglierti da te
[catalogo
esemplificativo e ragionato): (puoi sceglierti da te
cognomi
e nomi, e sparare
nel mucchio): (e sceglierti i perché, caso per caso):
ma, per semplificare,
ti aggiungo che, se è vero che, per me (come dico e
nel mucchio): (e sceglierti i perché, caso per caso):
ma, per semplificare,
ti aggiungo che, se è vero che, per me (come dico e
ridico)
è politica tutto,
a questo mondo, non è poi tutto, invece, la politica: (e
a questo mondo, non è poi tutto, invece, la politica: (e
questo
mi definisce,
sempre per me, i politici odiosi, e il mio perché):
amo, così, quella grande
[politica
che è viva nei gesti della vita quotidiana, nelle parole
sempre per me, i politici odiosi, e il mio perché):
amo, così, quella grande
[politica
che è viva nei gesti della vita quotidiana, nelle parole
quotidiane
(come ciao,
pane, fica, grazie mille): (come quelle che ti trovi graffite
pane, fica, grazie mille): (come quelle che ti trovi graffite
dentro i
cessi,
spraiate sopra i muri, tra uno slogan e un altro, abbasso,
spraiate sopra i muri, tra uno slogan e un altro, abbasso,
viva):
(e poi,
(e poi,
lo so che non si dice, ma, alla fine, mi
sono odiosi e
uomini e
animali):
Edoardo Sanguineti, Siamo tutti politici (e animali)
La politica italiana di questi giorni mi ha fatto venire in mente la favola della rana e dello scorpione, spesso attribuita ad Esopo, chissà, e il gatto lupesco di Sanguineti. "ricordo il mio futuro come un incubo", "caro signor Myself"..ma anche il Minotauro, la teoria della predestinazione luterana, l'infinita pazienza di Lear, e un sacco di altre cose..