disobbedienza dal mondo
in un carico di notte fonde
tra la miseria mentale
e le dense sequenze
delle tue carte
capire la figura che scandisce
il limite in cui tu mi spezzasti i nervi
saltare fino agli orli dell'alba
per perdere l'eco dei tuoi forse
rovescio Hugo che la libertà non è
liberazione
lui pensava viceversa, come te
asimmetria degli alberi
che prima o poi ci ammaleranno
anche quelli in silenzio
in ginocchio
in un rapporto deteriorato.
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