L’insetto
dell’estate è tornato,
si aggira qui
attorno in questo mondo
tribolato; volato in
alto se n’è il sacro
e il tetto saldo
guarda la carne e il
soldo.
I legami son perduti
tra le lacrime dei
tuoi aiuti;
gli anacoluti di
questa terra
anche loro si sono
astenuti
da questa guerra,
imbevuti in
un cielo sbiancato
dagli
immobilismi.
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